Il decreto legge Ristori Bis è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.279 del 09 novembre 2020, vediamo quindi che cosa prevede punto per punto.

 

1.    Bonus Baby Sitter: si tratta di un buono da 1.000 euro per servizi di baby sitting a favore delle famiglie delle regioni in area rossa, nelle quali è prevista la sospensione delle attività scolastiche nelle seconde e terze classi delle scuole secondarie di primo grado.

2.    Congedo straordinario per Covid: si parla di un congedo straordinario indennizzato, con indennità pari al 50 % della retribuzione mensile, a favore dei genitori lavoratori dipendenti delle regioni che rientrano nelle aree rosse, da concedere nel caso in cui la prestazione lavorativa non si può svolgere con modalità di lavoro in remoto.

3.    Ampliamento beneficiari contributi a fondo perduto e incremento agevolazioni: sono incrementate le categorie di attività colpite dalle restrizioni introdotte dal nuovo DPCM del 24 ottobre 2020 in risposta all’emergenza Covid, che possono accedere alle agevolazioni a fondo perduto introdotte dal decreto Ristori; l’agevolazione è aumentata del 50% per le aziende che già beneficiano del contributo e subiscono le ulteriori restrizioni previste dalle nuove misure restrittive nelle zone arancioni e rosse; è istituito un nuovo contributo a fondo perduto per le aziende che operano nelle Regioni caratterizzate da uno scenario di elevata o massima gravità, erogato dall’Agenzia delle entrate con importo variabile in base al settore di attività.

4.    Nuovi fondi per contributi a Regioni e attività site in centri commerciali e industrie alimentari: è istituito un fondo per compensare le attività delle Regioni che potrebbero essere interessate da misure restrittive in futuro per erogare in modo automatico nuovi contributi; è prevista la costituzione di un fondo per concedere contributi a fondo perduto alle attività con sede nei centri commerciali e alle industrie alimentari che abbiano subito perdite.

5.    Estensione credito d’imposta sugli affitti commerciali: il credito d’imposta previsto dal decreto Ristori è esteso alle imprese che svolgono le attività beneficiarie del nuovo contributo a fondo perduto e operano nelle aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto, con importo pari al 60% dell’affitto per ciascuno dei mesi di ottobre, novembre e dicembre, che può essere ceduto al proprietario dell’immobile locato.

6.    Sospensione versamenti: sono sospese le ritenute alla fonte e i pagamenti IVA per il mese di novembre a favore delle attività economiche sospese.

7.    Cancellazione seconda rata IMU per le imprese che svolgono le attività che danno diritto al nuovo contributo a fondo perduto, operanti nelle Regioni con scenario di massima gravità e alto livello di rischio.

8.    Sospensione contributi previdenziali: le aziende previste dal decreto legge Ristori che operano nelle zone gialle non devono versare i contributi previdenziali e assistenziali per il mese di novembre, mentre quelle delle zone arancioni e rosse non devono versarli per i mesi di novembre e dicembre.

9.    Rinvio secondo acconto Ires e Irap al 30 aprile 2021 per i soggetti cui si applicano gli Isa e che operano nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto.

10. Sostegni terzo settore, filiera agricola, pesca e acquacoltura: è istituito un fondo straordinario per aziende del terzo settore, organizzazioni di volontariato, associazione di promozione sociale e organizzazioni non lucrative di utilità sociale che non beneficiano del nuovo contributo a fondo perduto; per le imprese attive nei settori della filiera agricola, della pesca e dell’acquacoltura previste dal decreto Ristori è prevista la decontribuzione al 100% anche per il mese di dicembre.

Il decreto Ristori Bis introduce inoltre ulteriori misure in materia di salute, giustizia e trasporti pubblici quali:

– potenziamento del sistema sanitario mediante l’arruolamento a tempo determinato di 100 fra medici e infermieri militari e la conferma, fino al 31 dicembre, di 300 fra medici e infermieri a potenziamento dell’INAIL;

– misure urgenti per la decisione dei giudizi penali di appello, per la sospensione dei termini utili ai fini del computo della prescrizione e per sospendere i termini di custodia cautelare nei procedimenti penali durante l’emergenza epidemiologica;

– incremento di 300 milioni di euro per il 2021 del fondo per il trasporto pubblico locale, con possibilità di utilizzare 100 milioni di euro per servizi aggiuntivi destinati anche agli studenti.

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